Anil Biswas al Festival Summer Mela, Edizione 2021

 

Dal 26 al 27 Giugno 2021 l’artista ANIL BISWAS ospite della IX Edizione del Festival SUMMER MELA

27 giugno, ore 20.00 nell’ambito del Festival Summer Mela presso Palazzo Rospigliosi, Zagarolo (RM)
PERFORMANCE : SPETTACOLO-DIMOSTRAZIONE di KALARIPAYATTU
con Alessandro Anil Biswas, Edoardo Sartorio-Cannas, (arti marziali) e Kalipada Adhikary (sri khol , percussioni)

Kalaripayattu, un’arte marziale di origine millenaria dell’India del sud è considerata la madre delle arti marziali del sud est asiatico. Nel suo aspetto performativo si avvicina al teatro e alla danza. I combattimenti a mani nude, con coltelli, bastoni, spade e scudi rimandano a momenti di forte tensione drammatica, che sarà accompagnata con la musica delle tabla. La pratica è sempre preceduta dal Guruvandhanam, ovvero delle forme di saluto al cielo, alla terra, al proprio Guru e al Dio Ganesha. La performance di conclude con la Danze del Fuoco, che unisce la forza e l’impeto dell’origine marziale all’eleganza e alla leggerezza dei movimenti, il fuoco qui è protagonista della scena, riempie lo spazio, lo avvolge e crea coreografie luminose di grande suggestione. Lo spettacolo è presentato nell’ambito della IX Edizione del Festival Summer Mela. Evento promosso da FIND Fondazione India-Europa di Nuovi Dialoghi e Comune di Zagarolo in collaborazione con Istituzione Palazzo Rospigliosi e Associazione Gamaka e con il patrocinio dell'Ambasciata dell'India a Roma; produzione esecutiva di Kama Productions

26 e 27 giugno, nell’ambito del Festival Summer Mela presso Palazzo Rospigliosi, Zagarolo (RM)
MASTERCLASS di KALARIPAYATTU con Alessandro Anil Biswas
a cura di Associazione Gamaka

La Fondazione FIND in collaborazione con l’Associazione Gamaka organizza una Masterclass di Kalaripayattu a cura del maestro Alessandro Anil Biswas. Il seminario prevede 2 giorni di studio intensivo e sarà ospitato nella suggestiva cornice di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo. La masterclass si rivolge a performers, attori, marzialisti, danzatori e a chiunque desideri avvicinarsi alla pratica e allo studio del kalaripayattu. Conosciuta come la madre di tutte le arti marziali, questa disciplina ha avuto origine nel sud dell’India e si è diffusa nel corso dei secoli in tutto il subcontinente, sviluppando insieme alle tecniche di combattimento e agli esercizi acrobatici, le tecniche ayurvediche di guarigione. Le sequenze di movimenti si svolgono nelle quattro direzioni cardinali e coinvolgono tutto il corpo. Nella pratica del kalaripayattu particolare attenzione è rivolta, oltre che alla forma fisica e alla qualità del movimento, allo sviluppo ad un’alta coscienza del controllo psicofisico. Dai maestri di questa disciplina il corpo viene descritto infatti come un occhio che a sua volta osserva. Nel corso dei secoli gli stili di kalaripayattu si sono differenziati in quattro scuole, di cui le due principali sono conosciute come stile del sud e stile del nord. Nella scuola del nord gli esercizi mirano ad acquisire maggior flessibilità e resistenza attraverso posizioni che si ispirano a diversi animali, mentre nella scuola del sud la pratica è rivolta a sviluppare maggiore velocità e potenza. Il training inizia con l'apprendimento di trenta forme-base e prevede lo studio di alcune tecniche di respirazione ed esercizi di preparazione che aiutano ad eseguire le 30 forme con maggiore controllo. L'obiettivo principale di queste pratiche è sviluppare una padronanza tecnica che consenta al corpo di eseguire le Forme con fluidità e potenza, aiutando il praticante ad articolare il gesto e il movimento con mente sempre vigile e consapevole. Lo studio delle forme sarà affiancato dal training specifico della Scuola del Nord, che aggiunge una diversa qualità al movimento e sviluppa il controllo e la flessibilità in misura ancora maggiore. L'integrazione dei due stili rende perciò il trainin ancora più completo. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione al termine della masterclass. Crediti Evento promosso da Fondazione FIND, a cura di Associazione Gamaka, e in collaborazione con Palazzo Rospigliosi e Comune di Zagarolo

PROGRAMMA
Sabato 26 giugno
ore 10.30 - 13.30
ore 15.30 - 18.30
Domenica 27 giugno
ore 10.30 - 14.30

LIVELLI Livello Unico - il programma prevede un totale di 10 ore di studio/pratica nell’arco dei 2 gg. di seminario. Non è richiesta alcuna preparazione specifica o esperienza pregressa nella disciplina kalaripayattu.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE Si ricorda che i posti sono limitati (max. 12 iscritti). Le iscrizioni vanno effettuate entro il 25 giugno. Compilato il modulo ed effettuato il versamento dell’acconto, l’iscrizione sarà considerata effettiva. Le domande saranno accolte in ordine di ricezione. Per info e iscrizioni contattare l’Associazione Gamaka.

INFO & ISCRIZIONI 
email: gama-ka@live.com   tel. +39 3465960083


27 giugno nell'ambito del Festival Summer Mela, presso Palazzo Rospigliosi, Zagarolo (RM)
Restituzione / Kalaripayattu con i partecipanti della Masterclass
A termine della Masterclass i partecipanti avranno la possibilità di presentare una breve dimostrazione del lavoro svolto nell'arco del seminario con una Restituzione aperta al pubblico che si svolgerà nella prestigiosa cornice del Palazzo Rospigliosi di Zagarolo. Evento promosso da Fondazione FIND, a cura di Associazione Gamaka, in collaborazione con Istituzione Palazzo Rospigliosi e Comune di Zagarolo.



ALESSANDRO ANIL BISWAS, nato nel 1990, ha vissuto in India fino a sedici anni, a Santiniketan (West Bengal), frequentando la scuola fondata dal poeta R. N. Tagore. Pratica Kalaripayattu dal età di nove anni con il maestro Jaychandran Nair. In seguito nel 2008 si diploma nella scuola KESMA (Kerala School of Martial Arts). Fin da giovane inizia a lavorare sotto la direzione di suo padre Abani Biswas, il quale ha fondato il centro di ricerca teatrale Theatre House, Sources Research of Indian Performative Arts, dopo la collaborazione con il regista polacco Jerzy Grotowski. Inizia ad insegnare Kalaripayattu dall’età di sedici anni. Segue corsi di perfezionamento con Martin Crimp, Romeo Castellucci, Eugenio Barba, Anatolij Vassiliev. Dal 2018 è direttore artistico del centro di teatro Theatre House, West Bengal, India. Ha scritto e diretto: To Celebrate the Human Glory, Dance Once, Pray Twice, The Tea Room, Human, Antigone. Nel 2019 fonda il Collettivo Imperfetto intorno al progetto Antigone. Si è laureato in Filosofia e Letteratura in Inghilterra. Si trasferisce in Italia nel 2013 e inizia a collaborare con alcune riviste letterarie. Riceve riconoscimenti e premi da Poesiafestival, Premio Rimini per la poesia giovane, Casa della Poesia di Como, Premio Mario Luzi. Ha tradotto Poeti bengalesi dopo Tagore per l’Almanacco di poesia di Raffaelli editore. Esordisce con la raccolta Versante d’esilio – Minerva editore, 2019 (Premio Camaiore proposta, 2019, Premio Città di Como). In seguito, pubblica con Franca Mancinelli e Maria Grazia Calandrone, Come tradurre la neve – Animamundi edizione. Viene inserito nell’antologia Poeti nati negli anni novanta , curata da Eleonora Rimolo e Giovanni Ibello, Ladolfi editore.



AKALIPADA ADHIKARY - PAKHI (sri khol, percussioni e canto) è nato in India (West Bengal) da una famiglia di musicisti Baul. Fin da piccolo ha iniziato a suonare lo Sri Khol (tamburo a due membrane) con il padre, musicista e maestro di percussioni. Nel corso degli anni ha perfezionato la tecnica musicale studiando con altri maestri strumenti a percussione della musica classica e popolare indiana (Mridangam, Tabla, Duggi, Dhol, Madol) e canto. Nel 1989 è stato invitato in Italia da Abani Biswas nell’ambito del Progetto Source’s Research Indian Performative Arts al quale ha partecipato per oltre 20 anni in India ed Europa come componente del gruppo di artisti indiani Mìlon Mèla. In Italia, Francia, Portogallo, Svizzera, Venezuela e Messico ha presentato concerti di musica Baul e condotto seminari di strumenti a percussione. Ha collaborato con diversi musicisti e gruppi di musica folk europei. In Italia ha collaborato alla edizione dei CD musicali “A man of heart” edito dalla Amiata Records e “Poeti arabi di Sicilia” del gruppo Milagro Acustico Ensemble. Ha collaborato alla realizzazione di laboratori multidisciplinari diretti agli studenti dell’Università del “Teatro Ateneo” - dell’Università La Sapienza di Roma, del DAMS - Università di Bologna, e ai laboratori di musico terapia nelle scuole e nei Centri di Igiene Mentale.